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Monitoraggio del ciclo ambientale, via al coordinamento

Siglata a Napoli l'intesa tra ORGR, enti d'ambito ed Arpac Ora la tregiorni di formazione per gli enti locali su procedure e piattaforma Dal 10 aprile inizia la sperimentazione del nuovo applicativo Web O.R.SO Il Presidente dell'Osservatorio, De Luca: si apre una nuova fase in Campania 

Un metodo nuovo di calcolo regionale della percentuale di raccolta differenziata ed un unico strumento informatico per la gestione dei dati in Campania consentiranno uno stringente controllo del ciclo integrato ambientale, garantendo efficienza, trasparenza e legalità alla gestione dei rifiuti, ora in fase avanzata di riorganizzazione.
Gli enti locali e i soggetti competenti hanno condiviso il riassetto proposto dall'Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, che si prepara a rendere operativo il nuovo sistema di monitoraggio in Campania.
Trova attuazione uno dei punti chiave del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, che ridefinisce la materia dei controlli nell'ottica di un efficace contrasto degli interessi illeciti, in primo luogo a tutela della salute pubblica e dell'ambiente.
In questo quadro, l'ORGR coordinerà gli enti competenti al monitoraggio (Osservatorio, Catasto Rifiuti e OPR) con l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse, fornendo in collaborazione con ARPA Lombardia anche la necessaria formazione agli enti locali della Campania per il corretto utilizzo del software dedicato.
Dal 5 al 7 aprile presso il salone di Palazzo Armieri (in via nuova Marina 19 C) avranno luogo i seminari formativi riservati ai Comuni della Campania chiamati ad adottare il nuovo sistema informatico, l'applicativo WEB "O.R.So" (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale), che sarà sperimentato dal prossimo 10 aprile "a titolo totalmente gratuito, seguendo il principio del riuso del software".
È questo l'esito della riunione tenuta a Napoli, presso la sede dell'Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, coordinata dal Presidente dell'ORGR, sen. Enzo De Luca, supportato dalla Dirigente dell'Osservatorio, dott.ssa Rosa Caterina Marmo, con i rappresentanti degli Enti competenti al monitoraggio del ciclo regionale dei rifiuti, dell'ANCI Campania ed i Presidenti degli Enti d'Ambito.
Al centro dei lavori le attività che l'ORGR sta svolgendo in collaborazione con ARPA Campania ed ARPA Lombardia per uniformare metodologie e strumenti finalizzati all'acquisizione dei dati sulla raccolta differenziata, in linea con il decreto MATTM del 26 maggio 2016 e in accordo con i principi europei.
Condividendo nel merito gli obiettivi indicati dall'Osservatorio, i rappresentanti degli enti d'ambito hanno sollecitato la Regione Campania a fornire "un supporto per arrivare alla definizione della tariffa d'Ambito e dei Piani D'Ambito", in questa fase di avvio del nuovo assetto gestionale territoriale, incontrando la disponibilità del sen. De Luca, che si farà "promotore presso l'Assessore all'Ambiente della richiesta di accompagnamento da parte della Regione nella fase di costituzione e piena operatività degli EdA".
"Monitorare con precisione e continuità l'andamento del ciclo integrato dei rifiuti rappresenta uno degli strumenti decisivi per realizzare in Campania un modello virtuoso, efficiente e trasparente di gestione ambientale", spiega il Presidente dell'ORGR, Enzo De Luca.
"La piena collaborazione dei soggetti competenti e degli enti locali singoli e in forma associata attraverso gli Eda imponeva una semplificazione e unificazione delle procedure e dei sistemi di raccolta dei dati, oggi finalmente nella disponibilità della Regione Campania".
Inoltre, "anche alla luce dei risultati del referendum costituzionale, va rivalutato il ruolo degli Osservatori Provinciali, con cui si promuoveranno campagne di informazione e divulgazione a livello territoriale, a partire dalle scuole".

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