Riciclo e riuso dei rifiuti, “la rivoluzione culturale a scuola”

Parte da Acerra la sfida della Campania sull'Ambiente

Al liceo "A. M. de' Liguori" folla di dirigenti scolastici e studenti per il progetto promosso dall'ORGR e dall'Ufficio Scolastico Regionale Bonavitacola: la formazione risorsa strategica per il futuro. 

"Nascerà nella scuola la rivoluzione culturale in campo ambientale, che nei prossimi anni farà della Campania un esempio virtuoso di legalità, ecosostenibilità ed efficienza nel Paese".
È il messaggio lanciato dall'Assessore all'Ambiente e vicepresidente della Giunta Regionale, on. Fulvio Bonavitacola, dal Presidente dell'Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, sen. Enzo De Luca, e dal Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico, dott.ssa Luisa Franzese, alla folta platea degli studenti e dei dirigenti scolastici, riuniti questa mattina presso il Liceo "Alfonso M. de' Liguori" di Acerra per la presentazione del "Progetto di sensibilizzazione nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della Campania per una corretta gestione del riciclo e del riuso dei rifiuti".
Promosso dall'Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti e dall'Ufficio Scolastico Regionale della Campania, il programma ha lo scopo di promuovere l'educazione degli alunni e degli studenti ad una corretta gestione dei rifiuti "accrescendo la cultura del riciclo e il conseguente riutilizzo dei rifiuti, che in questo modo diventano una risorsa e un'opportunità economica".
Il rifiuto come risorsa, principio cardine del nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, entrerà nel Piano dell'offerta formativa scolastica e sarà oggetto di una specifica attività didattica finalizzata a formare cittadini più consapevoli e responsabili, protagonisti nella rigenerazione e nella difesa di un ecosistema violato per decenni dalle conseguenze dei traffici illeciti, come è stato ricordato.
"Si tratta di una scommessa ambiziosa, che il governo della Campania raccoglie, certo di poterla vincere nel triennio", ha spiegato il Vicepresidente della Giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, che ha dato merito al Presidente dell'ORGR per il Protocollo d'Intesa.
"Ringrazio il sen. Enzo De Luca per un'iniziativa che può rivelarsi decisiva nella strategia messa in campo da Giunta e Consiglio Regionale allo scopo di far uscire definitivamente la Campania da una crisi durata oltre un ventennio", ha dichiarato alla folta platea di studenti e dirigenti scolastici.
Sottolineando con soddisfazione la mobilitazione creata dall'Osservatorio intorno ai temi ambientali, Bonavitacola ha sottolineato "la centralità della scuola nei programmi regionali, annunciando nuove risorse a sostegno dei progetti innovativi in cantiere negli istituti".
Nel suo saluto introduttivo, il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, ha apprezzato "la scelta simbolica" della sua città come tappa di lancio del progetto, rimarcando lo sforzo della comunità locale, che nell'ultimo anno ha consentito all'amministrazione di arrivare al 70 per cento nella raccolta differenziata.
Preceduta dall'intervento del prof. Carmine De Rosa, Dirigente del Liceo "Alfonso M. de' Liguori" di Acerra, il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico, dott.ssa Luisa Franzese, ha ribadito le ragioni di un'iniziativa che "rilancia il ruolo della scuola in un settore fondamentale per la qualità della vita e per il benessere delle famiglie e dei ragazzi", rimarcando l'importanza della collaborazione avviata con l'Osservatorio.
Per il Presidente dell'ORGR, sen. Enzo De Luca, "la risposta entusiasta degli studenti e dei dirigenti scolastici ad Acerra dimostra la validità di una iniziativa che in tre anni coinvolgerà tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della Campania nella battaglia per una corretta gestione del riciclo e del riuso dei rifiuti". Ogni istituto avrà un referente per i temi ambientali con riferimento specifico alla promozione della cultura del riciclo.
Rilevando l'alto numero di istanze pervenute, De Luca ha rassicurato i dirigenti che tutte le richieste di adesione e partecipazione avanzate dalle scuole saranno accolte.
Sono stati firmati questa mattina i primi quaranta atti che danno il via al progetto in altrettanti istituti della provincia di Napoli, mentre si preparano nuovi incontri territoriali, a cominciare da Avellino entro la fine del mese.

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